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Inserito il:
24/09/2014
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Degustiamo
Festa dell’Uva e Chambave, binomio storico
FETA DI RESEN, la festa dell'uva 2014 a Chambave.

Dal 25 al 28 settembre 2014, torna uno degli appuntamenti enologici più apprezzati della Valle d’Aosta: la festa dell’uva di Chambave, la féta di résen (in patois, il dialetto franco-provenzale).
Come già scritto in un post precedente il binomio Chambave e Festa dell’Uva è sempre più importante, e il Muscat ne è il vero collante.
Il Muscat de Chambave e le sue origini
Chambave e i Résen sono, da sempre, un binomio inscindibile, un incontro antichissimo che ha forgiato uno dei principali biglietti da visita enologici della Valle d’Aosta: il Muscat de Chambave. Il Muscat è un vino moscato, secco, che ha nel profumo la sua caratteristica principale. Un vino storico, probabilmente già apprezzato dai romani e poi diventato una bevanda di corte nel Medioevo. Dai conti della castellania di Cly risulta il commercio di barili di vino, mentre altri documenti dimostrano che, agli inizi del 1400, i barili di moscato passito furono donati a Bona di Borbone, nonna di Amedeo VIII di Savoia, il Conte Rosso.
Il commercio di vino in questa località è sviluppato fin da tempi antichi. Chambave era infatti una tappa imprescindibile per raggiungere l’attuale Svizzera, sia dal Colle del Teodulo sia dal Gran San Bernardo. Lunghe carovane di muli attraversavano i colli per portare il moscato di Cly ai castelli di Chillon, di Thonon e di Ripaille. Qui il delizioso nettare rallegrava i grandi banchetti di Corte.
Il programma della festa
La Féta di Resén spegne quest’anno le sue 55 candeline e il programma della 4 giorni, come da tradizione, è molto vario.
Si inizia Giovedì 25 con il classico Tor du Muscat, gara podistica tra i vigneti. La competizione dà il LA ufficiale alla kermesse, mentre in serata protagonista sarà il canto corale popolare contadino.
Venerdì 26 invece serata per gli amanti delle carte (Belote) e per i giovani coscritti tanta allegria e musica.
Sabato 27 il programma vedrà dei cambiamenti dagli appuntamenti tradizionali, il classico Palio delle Botti si concede una pausa anche perchè negli stessi giorni a Maggiora (No) si tiene la finale nazionale del Palio delle Botti delle Città del Vino e il comune di Arvier, plurivincitore a Chambave, difenderà i colori valdostani. Novità 2014 la passeggiata “Dalla vite al bicchiere” che consentirà di vedere da vicino le vigne e di degustarne in loco il vino, un percorso in discesa che continuerà in serata nelle “Crotte dou Bor”, un viaggio alla scoperta dei vini del territorio nelle cantine private (le Crotte appunto). E per chiudere in bellezza si balla al padiglione della Pro Loco.
Domenica 28: grappoli in festa e gran chiusura.
E’ il giorno di chiusura, ma anche il momento clou della festa: l’esame dei grappoli, portati in trionfo dai produttori locali al voto della giuria.
Cosa aggiungere? Poco, sicuramente che la regola di ogni anno è sempre la stessa e cioè divertirsi con saggezza, ma soprattutto venire a Chambave per scoprire un terroir davvero unico dove l’uva e il suo vino sono parte della vita di tutta una comunità.
Alla salute!
(autore: Stefano Carletto)
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